Descrizione prodotto
PF29 FONDO FIBRATO è un intonaco
di fondo fibro-rinforzato a basso modulo
elastico, altamente tixotropico ed antiscivolo,
utilizzabile mediante applicazione meccanizzata
su qualsiasi sottofondo tradizionale, quali
murature in laterizio (mattoni), blocchi in
calcestruzzo, calcestruzzo grezzo, ecc. Grazie
alle fibre sintetiche in esso contenute, PF29
FONDO FIBRATO è particolarmente indicato
per ridurre la possibilità di formazione di crepe o
fessurazioni.
PF29 FONDO FIBRATO è una malta da
intonaco premiscelata, a base di calce idrata,
cemento Portland, sabbie selezionate, fibre
sintetiche e speciali additivi atti a migliorarne la
lavorabilità e l’aderenza. Conformemente alla
normativa vigente EN 998-1, PF29 FONDO
FIBRATO è una malta per scopi generali per
intonaci interni/esterni GP-CSII-W0
Preparazione dei supporti
I supporti da intonacare devono essere maturi, solidi e stabili, puliti e privi di polveri; sudiciume, tracce di gesso o disarmanti devono essere trattati opportunamente ed eliminati. Rimuovere meccanicamente eventuali pitture o parti non ben ancorate. I sottofondi particolarmente assorbenti devono essere pre-trattati con FX63 PRIMER. Su superfici particolarmente lisce e compatte o a diverso grado di assorbimento (murature miste) è necessario preparare il fondo applicando precedentemente una mano di rinzaffo MR79 MALTA DA RINZAFFO, oppure un così detto “ponte di presa” ottenuto miscelando una parte di cemento con due parti di sabbietta ed impastando il tutto con il lattice sintetico LT50 LATTICE.
Preparazione impasto ed applicazione
PF29 FONDO FIBRATO è stato studiato per permetterne l’applicazione meccanizzata; soltanto per piccole realizzazioni è possibile l’applicazione manuale. Miscelare con la sola aggiunta di acqua potabile utilizzando macchine intonacatrici tipo PUTZMEISTER, TURBOSOL o similari. Il prodotto deve essere spruzzato orizzontalmente, procedendo dal basso verso l’alto, e livellato mediante staggia con passaggi in senso orizzontale e verticale. Lo spessore applicato non deve mai essere inferiore a 1 cm né maggiore di 2 cm. Per spessori superiori a 1 cm, al fine di evitare ritiri anomali e fessurazioni, l’intonaco deve essere applicato in strati successivi distanziati tra loro di almeno 24 ore, senza staggiare l’ultimo strato. L’intonaco si può rifinire al semicivile frattazzandolo, oppure al civile applicando uno dei prodotti rasanti del catalogo CAV.
Scheda Tecnica
Consistenza | Polvere di colore grigio |
Dimensione massima aggregati | <1,4 mm |
Peso specifico apparente polvere | 1,35 gr/cm³ |
Spessore minimo di applicazione | 10 mm |
Acqua di impasto | 21,5 % circa |
Prodotto indurito
Massa volumica | circa 1530 kg/m³ |
Resistenza alla flessione | ≥ 0,8 N/mm² |
Resistenza alla compressione | CS II |
Assorbimento d’acqua | W0 |
Resistenza alla diffusione del vapore | µ = 15/35 (valore tabulato) |
Conducibilità termica λ | 00,55 W/m·K(valore tabulato) |
Permeabilità al vapore acqueo | 14 µ |
Acqua di impasto per ogni sacco da | 25 kg 5,2÷5,5 litri |
Reazione al fuoco | Classe A1 |
Resistenza all’umidità | Ottima |
Tempo di lavorabilità | circa 2 ore* |
Resistenza all’invecchiamento | Ottima |
Temperatura di applicazione permessa | da +5°C a +35 °C |
Indurimento finale | 14 giorni* |